Japan
Disegno di Marisa
Storia di: Federico Fontanella
I suoi piedi scivolavano con grazia sulla superficie. Sotto di lei, in un riflesso perfetto, stavano nuvole bianche e un sole accecante.
Uno-due, uno-due, continuava a danzare. Una piroetta e il mondo le girò attorno, bianco e blu e splendidamente freddo – e poi lei, un punto rosso sulla neve immacolata.
Mi vedi, padre?
Si fermò di colpo.
Erano i suoi stessi ricordi, lo sapeva bene; eppure erano così lontani da lei… lontani da lì… sembrava non essere affatto la sua vita.
Non era un uomo a cui fosse facile volere bene, suo padre, ma nemmeno gli importava essere apprezzato. C’erano catene strette attorno ai suoi affetti – una moglie che voleva essere indipendente, un figlio che cercava calore.
Riprese a muoversi, stavolta più piano.
Una figlia che cercava la libertà.
Le corse un brivido lungo la schiena. Non era il vento.
Nessuno può vedermi.
La sua mente era sgombra di pensieri: il silenzio era totale. Uno-due, uno-due, continuava a danzare.